Nell’ostetricia indigena tradizionale andina crediamo che la donna sia un TUTTO e per tanto dobbiamo accompagnarla fisicamente, emotivamente e spiritualmente.

Nell’ostetricia indigena andina lavoriamo con pratiche, cerimonie, rituali e conoscenze antiche per farti vivere la gravidanza, il parto e il postparto connessa al tuo sentire intuitivo e al tuo spirito.

Questo rItiro è un’opportunità per connetterti al tuo spirito e al tuo corpo, e così risvegliare la saggezza primitiva che abita in te.

Come professionista scoprirai come accompagnare le donne in modo attento e sensibile  durante questa fase sacra della loro vita, ricordando la premessa principale: prima accompagno me stessa.

IL NOSTRO INTENTO

• • A Ruruchay desideriamo che sempre più famiglie e donne siano in grado di connettersi con il proprio spirito e la propria intuizione perché possano vivere il processo della gravidanza, del parto e del postpartum consapevolmente, responsabilmente e con fiducia in se stesse.
  • Promuovere e preservare le pratiche dell’ostetricia tradizionale indigena andina tramandate per via orale di generazione in generazione.
  • Fornire uno spazio sicuro e gentile in cui trasmettere con la condivisione le pratiche, i rituali, le conoscenze e le cerimonie dell’ostetricia tradizionale indigena andina
  • Offrire un’esperienza che faciliti l’apprendimento e la condivisione delle conoscenze ancestrali dell’ostetricia tradizionale andina.
  • Promuovere l’integrazione dell’ostetricia tradizionale con l’assistenza sanitaria moderna, incoraggiando il dialogo e la comprensione tra i precetti della saggezza ancestrale indigena e la conoscenza scientifica.
  • Che ogni persona che partecipa al ritiro (donne incinte o professioniste) possa guarire la propria storia, sia per accompagnare meglio se stessa, sia per accompagnare altre donne con la massima attenzione e la massima cura..

   

   

OBIETTIVI

• Creare uno spazio di formazione esperienziale che integri le conoscenze ancestrali e le pratiche dell’ostetricia tradizionale indigena andina sulla gravidanza, il parto e il post parto.

• Che ogni donna partecipante possa connettersi con la propria saggezza e il proprio spirito, accompagnando per prima se stessa, e dal suo apprendimento accompagnare altre donne.

• Condividere cerimonie e rituali che rafforzino la coscienza come fonte di risorse e competenze per il contenimento dei processi di gravidanza, parto e postpartum.

• Che nella pratica ogni donna o professionista partecipante possa sostenere le donne da spirito a spirito, dalla sua saggezza interiore e non solo da informazioni razionali.

• Promuovere l’unità e le relazioni personali tra le donne, le famiglie, l’équipe sanitaria e altre professionisti,  per sostenere una transizione verso un modello di assistenza al parto olistico integrato.

• Accompagnare le donne a connettersi con il loro spirito e il loro sentire intuitivo e quindi ricordare il loro profondo potere femminile, anche durante le visite nel post parto, i corsi di preparazione al parto, i rituali di guarigione, ecc.  

PROGRAMMA

DÍA 1 

GIORNO 1:

9.00 MOVIMENTO E VOCALIZZAZIONI per facilitare l’apertura ai contenuti del seminario e per apprendere strumenti che aiuterano le donne in ogni fase di loro ciclo riproduttivo.

10.00 OFFERTA ALLA TERRA, È necessario chiedere il permesso e la compagnia dell’intero universo. Questo passaggio è una condizione per ogni rituale del ritiro

14.00 PRANZO

15.00 La TRADIZONE INDIGENA ANDINA ci insegna come aiutare il corpo a funzionare bene fisicamente, emotivamente e spiritualmente durante la gravidanza, il parto e la genitorialità

18.00 RITUALE CON LA MADRE: Nella tradizione andina, l’utero è la rappresentazione della madre. Bisogna essere quindi in armonia con il proprio utero affinché la donna possa vivere bene la gestazione.

19.00/20.00 CHIUSURA.

DIA 2:

GIORNO 2:

9.00 MOVIMENTO per dare spazio all’utero affinché possa aprirsi all’intuizione, all’abbondanza e alla creatività.

10.00 TRAVAGLIO E PARTO (RITUALE DI MORTE: nascono una madre e un padre)

a) Lavoro Físico

b) Utilizzo della Voce

c) Posizioni, movimento e gestione delle contrazioni.

• Dinamica uterina
• Fasi del travaglio
• Come accompagnare ogni fase del travaglio.
• Sfatare i miti sul dolore del travaglio.
• Parto orgasmico.
• Fisiologia del travaglio.
• Massaggi e suysuska (manteo andino – equivalente del rebozo) durante il travaglio.
• Risorse tradizionali per la partoanalgesia .
• Cibo e piante per favorire il travaglio.

d) Dinamiche e giochi di ruolo per la gestione del parto.

14:00 PRANZO

15:00 RITO DI ABORTO: Tutte le donne dovrebbero avere il privilegio di poter toccare, accarezzare i propri embrioni (bambini) e potergli dire addio, è così che il corpo scopre che c’è stata una perdita. A tal proposito facciamo il rituale come dovrebbe viversi l’intero processo: dall’affrontare il parto, al lutto, alla guarigione e alla chiusura.

19:00 CHIUSURA

GIORNO 3:

9.00 MOVIMENTO per risvegliare il corpo e connetterti con la tua natura primitiva mammifera.

10.00 PARTO:

• BENVENUTO DELLA LUCE: Molte donne sentono troppa paura davanti alla scoperta di essere incinte e talvolta nascondono il rifiuto o provano effettivamente ad abortire, oppure i padri si allontanano e le madri restano nella paura. Tutto questo movimento emotivo lascia traccia nella memoria del bambino che è nel grembo della madre. Per far sì che le cellule delle loro ossa registrino il nuovo ricordo di essere stati benvenuti è necessario accoglierli con questo rituale.
• BENVENUTO ALLA WAWA: Quando la donna incinta è già incinta di 8 mesi, si accende un fuoco rituale dicendo al suo bambino, uno alla volta che il papà e la mamma sono pronti, che quando vuole potrà nascere e che sono pronti entrambi. In questo modo, il cervello di entrambi i genitori sa (capisce) che il loro bambino può nascere in qualsiasi momento.
• RITO DI RINASCITA: molte donne sono nate con taglio cesareo o hanno avuto precedenti cesarei o parti con violenza ostetrica, o complicazioni varie e devono insegnare ai loro figli a nascere bene. In questo rituale pariamo al ritmo dei tamburi insegnando ai nostri corpi e ai nostri bambini come nascere, guarendo ogni memoria negativa. 

14.00 PRANZO

15:00

• RITUALE DI VIOLENZA: quando una donna subisce qualsiasi tipo di violenza, le sue cellule registrano quei ricordi, soprattutto nella sua vagina e nell’utero, provocando nel suo cervello anche il collasso della l’amigdala, segnando le sue relazioni interpersonali, bloccando la sua creatività, chiudendosi all’abbondanza e mantenendo quella donna in una stato di allerta permanente. Abbiamo anche verificato che questo fenomeno incide sui parti, rendendoli più lunghi e difficoltosi, probabilmente per paura della madre che il suo bambino possa vivere la stessa esperienza o per paura di provare l’intensità che lei ha sperimentato nella sua vagina. Attraverso questo rituale vogliamo liberare di quei ricordi i tuoi tessuti e cellule in modo che la tua amigdala possa essere sbloccata e tu possa vivere in abbondanza, creatività e in uno stato di armonia.

• RITUALE PER DISTACCARSI DAI PARTNER SESSUALI: dalla tradizione andina si crede che quando una persona ha rapporti sessuali con un’altra persona, la Pachamama lo intende come un matrimonio e l’anima rimane unita all’altra persona anche se ci separiamo fisicamente. Questo rituale ci aiuterà a dire a Madre Terra che non siamo più con quella persona e potremo così recuperare tutta la nostra energia.

20.00 CHIUSURA

GIORNO 4 

9.00. MEDITAZIONE per rIcuperare le vibrazioni interne e GIOCHI per risvegliare il corpo e il pavimento pelvico.

10:00 POSTPARTO: secondo la tradizione andina ci prendiamo cura della donna in quarantena (40 giorni di puerperio) in modo impeccabile poiché in questo modo garantiamo che questa donna sarà forte e sana in futuro. Capirai quali cure sono necessarie per la donna e il bambino in questo momento e come accompagnarli.

• Fisico: pavimento pelvico e movimento in questa fase.
• Voce
• Dinamiche per affrontare il nuovo
• Il postpartum nella tradizione andina (rituali postpartum)
• Assistenza post parto: 1. Sonno 2. Alimentazione 3. Sessualità 4. Esercizio fisico 5. Visite 6. Igiene personale 7. Cicatrice.

12:00 WALTASKA: è una tecnica tradizionale andina che si tramanda di generazione in generazione tramite la tradizione orale che consiste in una fasciatura con impacchi d’erbe e serve a chiudere il corpo che si è aperto troppo dopo il parto, a causa di una brutta esperienza di contatto sessuale, aborto o trauma. Con questa tecnica riusciamo a restituire calore ed energia al corpo e all’utero e a rimetterlo al suo posto. Sarà utile anche nei casi in cui la donna ha difficoltà a rimanere incinta.

• PARTE 1 WALTASKA: connessione con lo spirito delle piante per sapere di cosa ha bisogno ogni donna in ogni caso. 

2p.m. PRANZO

15.00

• PARTE 2 WALTASKA: PREPARAZIONE DELLE MISCELE: impareremo come preparare la tintura, l’olio vegetale per il massaggio e come preparare le bende .

• PARTE 3 WALTASKA: FASCIATURA: Con un modello eseguiremo la fasciatura completa: 1. faremo la preghiera 2. Faremo la pulizia energetica 3. Richiamo dell’anima. 4. Puliamo il corpo con la tintura vegetale 5. Ricostituiamo il corpo e chiudiamo con l’olio alle erbe. 6. Riscaldiamo e posizioniamo l’utero 7. Prepariamo l’impacco e fasciamo la donna. 8. Suysuska (manteo) 9. Chiusura completa.
• PRATICA DELLA FASCIATURA TRA GLI STUDENTI. 

19:00 CHIUSURA

QUESTO RITIRO É PER TE, SE:

• Sei incinta e vuoi prepararti al parto connettendoti con il tuo corpo, il tuo spirito e la tua intuizione in modo consapevole, amorevole e rispettato.

• Vuoi dare alla luce te stessa per iniziare ad assumerti la responsabilità della storia della tua vita.

• Credi che la gravidanza, il parto e il post partum possano essere meno medicalizzati e più rispettosi.

• Vuoi connetterti con il tuo spirito per accedere alla saggezza dalla tua intuizione e non dalla tua razionalità.

• Ti piacerebbe conoscere l’ostetricia tradizionale andina come base per accompagnare altre donne nei loro processi.

• Sei un’ostetrica, un ginecologo, una doula, un medico o un terapista e desideri ampliare le tue conoscenze ed esperienze.

• Sei una facilitatrice di spazi di guarigione e conoscenza di sé per le donne.

• Il sentiero della saggezza e della medicina ancestrale andina ti chiama.

COSA RICEVERAI DA QUESTA ESPERIENZA?

• Connetterti con il tuo spirito e la tua intuizione, che sono il ponte per risvegliare la tua saggezza innata.
• Scoprire che tutta la saggezza che tanto cerchi fuori è dentro di te.
• Scoprire come puoi accompagnare le donne accompagnando prima te stessa.
• Sperimentare l’ostetricia tradizionale indigena attraverso la saggezza, le cerimonie, i rituali e le pratiche che vivrai durante questo ritiro.
• Prepararti al parto in modo consapevole, amorevole e responsabile di te stessa e il tuo bambino, partendo dalla fiducia e dall’intuizione e non dalla paura.
• Avere gli strumenti necessari per guarire storie di violenza sessuale, aborti o relazioni, perché non esiste una medicina chimica per guarire il tuo spirito da queste cicatrici.
• Ricordare al tuo corpo incinta, attraverso diverse pratiche, rituali e proposte, che sa partorire da sempre.
• Guarire la tua storia attraverso i rituali.